Monte Alpi
Gruppo decimato per questa soleggiata, quanto ventilata, domenica di gennaio. A comporre la truppa diretta sul Monte Alpi sono Tutino, Domenico Di Lascio e Domenico Miraglia, assente Domenico Cantisani ('o Biondo) per motivi di studio, cui si aggiungono Enrico e Fabio a formare il terzetto degli assenti illustri. Si parte ai piedi dell'imponente monte, in località Piè d'Alpi, a 1070 metri di quota, e ci dirigiamo immediatamente in un canalone, a tratti innevato. Subentriamo successvamente in un bosco, anch'esso innevato, finito il quale ci attende una sosta a base di sanguinaccio della zona. Non ci sono parole per descrivere il panorama da quassù: a vedere l'intera vallata che si estende fino ai piedi del massiccio del Sirino, viene quasi la sensazione di essere dietro al finestrino di un aereo a sbirciare dall'alto su una vasta porzione di territorio. Ma non c'è molto tempo per guardarsi attorno, così subito si riparte, e, sotto l'effetto dopante del sanguinaccio, si imprime subito un ritmo elevato alla scalata, che d'ora in poi presenterà in più l'ostacolo di forti raffiche di vento, la cui velocità, stimata a sentimento da Tutino, si aggirerebbe attorno i 70-75 km/h. Al di la della saggezza di Tutino, non è indifferente l'azione eolica oggi, cosicchè ogni passo ci costa il doppio, se non il triplo, di fatica. Arriviamo dopo circa due ore e mezza dalla partenza sulla vetta, a 1903 metri di quota, il vento qui si fa più forte, peccato solo che abbiamo dimenticato di filmare l'emozionante momento della cima, quasi sembra il k2, tra vento e neve. Siamo costretti a sostare ben poco, il tempo di qualche foto affrettata sul crinale est, un po più protetto, e poi dritti giù, verso il bosco che ci garantisce la giusta protezione dal vento. Un percorso nuovo, dunque, che necessita di esser rifatto al più presto, poichè combina la bellezza del panorama e l'amenicità delle rocce calcaree ove ha dimora il pino loricato, con la difficoltà altimetrica e la suggestiva presenza di ghiaccio e vento, a rendere ancora più eroico il nostro sforzo.
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2 commenti:
Complimenti per la scalata.
E' la prima volta che accedo al vostro blog..anche io sono un "escursionista". Saluti.
http://naturalmentepollino.wordpress.com
che figone, poi ti lamenti che ti saltano addosso le donne...
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